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DJ_K_Matt.
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Milano, 16 nov. (Apcom) - "Pensavamo che la piazza di Milano venisse rifornita di cocaina esclusivamente dalla 'ndrangheta grazie al rapporto diretto che storicamente i clan hanno con i produttori in Sud America, ma con questa operazione, dal 2007, abbiamo capito che c'era un'altra organizzazione, con la stessa forza, potenza economica e capacità di esclusiva sui canali di approvviggionamento, evidentemente diversi da quelli dei calabresi, e con una continuità forse, anche, maggiore". E' quanto ha affermato oggi il Procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, nel corso di una affollata conferenza stampa indetta alla Questura di Milano per illustrare la vasta operazione antidroga della locale Squadra mobile, in collaborazione con i colleghi serbi, sloveni e montenegrini, che ha "decapitato" un'organizzazione criminale internazionale. "Questo non vuol dire che la 'ndrangheta non continui a trafficare in stupefacenti" ha precisato Grasso, spiegando che in questa indagine, tra i clan calabresi e le cellule slave "non sono emersi contatti stabili" e che Milano "è una piazza molto grande e libera in grado di assorbire senza particolari problemi anche nuovi soggetti" e per questo "fino ad oggi non è stata teatro di scontro", ma certamente gli slavi, introducendo "un nuovo canale di approvviggionamento, parallelo a quello delle famiglie calabresi, hanno portato un'importante concorrenza". Secondo le indagini, uno dei punti chiave della forza dell'organizzazione balcanica era il fatto di consegnare ad un prezzo concorrenziale enormi quantità di cocaina direttamente nel luogo che gli veniva indicato dall'acquirente, facendo pagare lo stupefacente alla consegna, facendosi carico del trasporto ed evitando la spesa e il rischio connesso all'intermediazione di un broker. Per questo referenti di clan come Barbaro-Papalia e Mancuso, che hanno storici canali di approviggionamento in paesi produttori come la Colombia, avevano deciso di rifornirsi dagli slavi, giudicati sempre "molto affidabili e sicuri".
da APCOM
cosa ne pensate? ci potranno essere scontri?. -
Tzigo.
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non credo che tale organizzazione possa impensierire le mafie italiane... ne è la riprova il sequestro di 10 q.li di cocaina avvenuto proprio ieri a Rc!!!
E sicuramente ci saranno anche altre organizzazioni che importeranno in europa+/- autonomamente coca... ma con che continuità e in che quantità?. -
DJ_K_Matt.
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Infatti,poi è la continuità,dopo questo duro colpo si dovrà vedere se riusciranno a ricostruire l'organizzazione,o se era una cosa di transizione . -
DJ_K_Matt.
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http://tv.repubblica.it/copertina/i-nuovi-...eta/56728?video
a quanto pare la 'ndrangheta finanziasse il traffico,senza occuparsi del trasporto e della consegna.... -
fico d'india.
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Ci sono numerose organizzazioni criminali, più o meno potenti, che importano larghe quantità di droghe in Europe dai paesi produttori del Sud America, Medio oriente o Nord Africa.
La maggior parte di queste in realtà, soprattutto se si tratta di quantità elevate dai 2 quintali in su, si occupano soltanto della logistica/trasporto e vengono finanziate da organizzazioni più grosse.
I clan serbi sono attivi in queste traffico da circa un decennio e sono tra i gruppi principali, molti sono ex membri delle milizie serbe reduci della guerra nel Kosovo.
Il traffico di droga non è quasi mai un monopolio assoluto, negli anni Ottanta ad esempio le piazze del nord italia erano gestite per lo più da Cosa Nostra, ma accanto ad essa c'erano sempre attori minori.
Questi tipi di traffici vedono spesso cooperazione tra gruppi, gli scontri avvengono solitamente tra due gruppi già radicati su un territorio e non credo che la mafia serba abbia un radicamento vero e proprio nel nord Italia.. -
DJ_K_Matt.
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Quindi molto probabilmente i carichi erano stati finanziati dalla 'Ndrangheta. I giornali fanno subito a dare per sconfitta le organizzazione endogene,viziaccio. . -
fico d'india.
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CITAZIONEQuindi molto probabilmente i carichi erano stati finanziati dalla 'Ndrangheta. I giornali fanno subito a dare per sconfitta le organizzazione endogene,viziaccio.
Ma i clan serbi sono piuttosto potenti, potrebbe anche essere che sono riusciti ad autofinanziarsi.
Fatto sta che non sono molto radicati nè a Milano nè nel resto d'Italia, dunque non credo che ci potrà essere nessuno scontro.
Probabilmente invece la stessa 'Ndrangheta o altre mafie si riforniscono da loro in momenti di difficoltà di reperimento della cocaina, per non interrompere mai il flusso, anche perchè i serbi si sono dimostrati 'attori' molto affidabili a livello internazionale.. -
DJ_K_Matt.
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Tornando al discorsso affrontato tempo fa...questi erano carichi ingenti,secondo te sono stati tassati? o ci sono stati scambi di partite di droga? . -
fico d'india.
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Mi sembra difficile che le mafie endogene non conoscessero questi flussi ingenti, dunque è possibile ipotizzare che c'era un accordo con i serbi che, ammesso non fossero essi stessi finanziati da 'Ndrangheta o altra mafia endogena, se anche non 'tassati' probabilmente vendevano la roba ad un costo di favore alle organizzazioni maggiori. . -
DJ_K_Matt.
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ma quindi nell'hinterland milanese c'è esclusivamente la 'ndrangheta?? o anche cosa nostra e camorra? . -
fico d'india.
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La 'Ndrangheta è la più radicata nel Milanese, ma ci sono anche gruppi di Mafia siciliana e Camorra. . -
DJ_K_Matt.
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ho trovato questa mappa in giro per il web...nn so se è attendibile o meno: 
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fico d'india.
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Mi sembra un pò approssimativa, ci sono nomi di clan attivi a Milano, ma a Quarto Oggiaro ad esempio non c'è solo il clan Crisafulli, ce ne sono altri, i Fidanzati sono di Cosa Nostra.
Per quanto riguarda le organizzazioni straniere è segnato credo solo la zona dove le comunità etniche sono più presenti, tipo via Sarpi per i cinesi.. -
DJ_K_Matt.
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i clan più "potenti" nel Milanese quali sono? . -
fico d'india.
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La 'Ndrangheta è sicuramente l'organizzazione più radicata e potente a Milano, in particolare le famiglie dei Morabito-Bruzzaniti-Palamara, dei Sergi-Marando, i Di Giovine e i Papalia. .